Amazon Chargeback: Sei in ritardo? Paghi

Amazon introduce il ChargeBack sui fornitori, una sorta di multa che in caso di ritardo nella fornitura costerà il 3% del costo del prodotto, a partire dal 11 marzo 2019: ciò conferma lo strapotere di Amazon nei confronti dei brand che devono al più presto definire una strategia Amazon anche se non vendono direttamente su questo fondamentale e-retailer.

Amazon : Cosa è il Chargeback

Cosa è il Chargeback Amazon

Definiamo ChargeBack un’ammenda che Amazon applica ai fornitori Vendor in caso di ritardo nella fornitura. La questione è la seguente: dopo aver controllato il numero di conferme degli ordini d’acquisto che comportano problemi nel sistema gestionale di Amazon, oltre ai vari obblighi contrattuali del fornitore, viene fatta una multa per scarsa puntualità degli ordini d’acquisto, ammenda denominata Riduzione della quantità confermata. Questa fee parte se il fornitore (Si applica alla sezione Vendor di Amazon), 5 giorni dopo l’inizio della finestra di spedizione/consegna concordata, riduce il numero di articoli dell’ordine di acquisto confermato.
Sono previste eccezioni in caso di inondazioni, incendi, condizioni meteorologiche estreme o corrieri che rifiutano di ritirare la merce, da comprovare per iscritto.
Al momento non è chiaro se l’ammenda scatterà anche per i Seller che utilizzano la propria logistica o aderiscono al piano di logistica di Amazon (Fullfilmente by Amazon).

Quanto Costa il Charge Back

Ogni riduzione della quantità inizialmente confermata che avvenga oltre i 5 giorni comporterà un addebito del 3% del costo per la differenza di unità confermate. Ad esempio, se hai confermato 50 pezzi del valore deivato di 100 € cadauna ( quindi ODA di 5.000 €) ma dopo 5 giorni ne hai consegnati solo 30, viene detratto il 3% dal costo unitario delle 20 unità non consegnate, quindi 60 € di charge back. La multa verrà detratta dal pagamento dell’ordine di acquisto confermato da Amazon

Quando entra in vigore?

Amazon parte con le notifiche di non conformità da subito ( 11.3.2019), con un periodo di tolleranza di due mesi che farà scattare gli storni a partire dal 13 maggio 2019.
Se entri nel tuo account Vendor Central, sezione Performance operative del fornitore trovi la nuova tendina sorpresa Chargeback / Puntualità degli ordini di acquisto.

Considerazioni strategiche per i brand su Amazon

La mossa del charge back Amazon conferma due aspetti chiave della strategia Bezos: il primo che Amazon si concentra sempre di più sul servizio al cliente ed ogni errore del fornitore Vendor si scarica economicamente sullo stesso con in prospettiva anche la possibilità di sostituire dal merchant qualsiasi brand (anche importante ) se ritarda o danneggia la brand equity Amazon verso il cliente finale.
La seconda considerazione: Amazon in base ai suoi dati ritiene di avere la forza negoziale per scaricare qualsiasi Brand e fargli pagare ogni singolo errore. Questo aumenta l’urgenza da parte dei brand di definire una strategia Amazon a 360 gradi su come e quanto stare in quello che di fatti è il retailer più forte nel mondo occidentale. Strategia che deve includere anche il presidio SEO su Google: considerate solo che il traffico SEO di Amazon su Google.it è triplicato in 2 anni passando da 25 a quasi 80 milioni di visite Organiche mese per parole non branded amazon ma di brand di produttori.

Amazon triplica le visite SEO non Branded

 

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