La tecnologia ci ha lasciato senza parole?

Sono appena tornato da un viaggio di lavoro in silicon valley ed ho notato un nuovo interessante trend digitale che sta cambiando la vita della gente: la iper digitalizzazione della comunicazione nella vita degli americani.
Definisco Iperdigitalizzazione della comunicazione il drastico aumento nell’uso dei canali di comunicazione digitali (sms, email, post, tweet, pins, hang out, etc) a scapito dei canali diretti personali (parlare, chiamare, incontrarsi). Mi spiego con alcuni esempi ed evidenze molto forti:

1) Partecipando ad una conferenza di marketing digitale che frequento annualmente (smx),ho notato che da quest’anno, durante le presentazioni, e’ possibile fare domande ai relatori SOLO compilando un form (vedi immagine). In pratica funziona cosi: se vuoi fare una domanda scrivi nel form e il moderatore poi leggera’ / interpretera’ la tua domanda (in genere senza menzionarti o coinvolgerti piu) e senza che tu debba neanche parlare.

Ok tutte le sale conferenze della conferenza SMX hanno il wifi e molti (circa 60%) dei presenti avevano il portatile/ipad/smartphone per andare online, ma ritengo che cancellare completamente il canale DOMANDE ORALI sia eccessivo e riduca la qualita dell’interazione e a tendere riduca la capacita delle persone di parlare ed interagire fuori dai canali digitali.

smx west domande solo su pc

2) in base a quanto riportato a SMX west 2012 da Google nella persona di Masha Fisch, Senior Product Marketing Manager, il modo di fare pubblicita’ sul mobile / smartphone, richiede come best practise quella di mettere in grande evidenza un bottone di richiesta informativa nella parte alta della pagina mobile; questo in quanto la gente utilizza lo smartphone molto per ammazzare il tempo mentre aspetta qualcosa ( bus, coda per pagare, etc), piuttosto che per chiamare (questo dato è confermato anche in Italia dove si registra un aumento del texting verso il consumo di chiamate vocali ). Guardando la gente per la strada e’ frequente vedere persone completamente immerse nel texting sia mentre aspettano ma anche quando camminano o guidano, questo con tutti i rischi del caso. Insomma anche in questo caso, sempre piu’ comunicazione scritta digitale e meno interazione verbale.

3) Per chiudere la ciliegina sulla torta: vado in aeroporto a fare il checkin della southwestern airline ma al desk non trovo nessuno tranne un mega schermo – Totem con cui devo interagire al fine di acquisire il mio boarding pass. Dopo qualche iniziale imbarazzo completo la procedura digitale in completa autonomia e senza assistenza del personale. Alla fine prendo il mio boarding pass e mi accorgo di avere ancora 30 minuti liberi e mi sorge spontanea la domanda che di solito faccio all’hostess di turno:  dove si mangia meglio in aeroporto ( in genere quelli che lavorano tutti i giorni in aeroporto lo sanno bene)? Questa volta pero il check in me l’ha fatto una macchina e non posso chiedergli alcuni consiglio.  Non mi resta che andare su google o facebook e  passare all’interazione digitale invece di quella personale.

Io sono un grande amante della tecnologia ( con cui mi guadagno da vivere), ma la domanda mi sorge spontanea:  Stiamo forse esagerando con la digitalizzazione delle nostre relazioni? Avete altri esempi di iper digitalizzazione delle relazioni nella vostra vita quotidiana?

4 commenti su “La tecnologia ci ha lasciato senza parole?”

  1. secondo me hanno tolto le domande orali per evitare che la gente si mettesse “in luce”. Spesso capitano questi personaggi scomodi che allungano il discorso con domande troppo lunghe e in sostanza inutili. O magari poi vogliono pubblicare delle mega FAQ per fare traffico organico, il che non sarebbe male. Certo è che se agli eventi di persona togli il contatto personale… cosa resta? Spero ci siano stati anche molti “workshop” altrimenti valeva la pena comprare il DVD 🙂 ciao bel riassunto però!

  2. Ale Agostini

    grazie! è proprio quelle che pensavo: togliere una parte dell’interazione verbale = aprire le porte all’insegnamento Online ( anzi forse lì puoi ancora parlare!).
    non avevo pensato all’idea delle mega FAQ x il traffico organico….

  3. Ale Agostini

    l’opzione mega Faq è certamente la più plausibile. come diceva Andreotti, a pensare male spesso ci si becca. ciao

I commenti sono chiusi.

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