Il 28 ottobre 2013 a Londra ha avuto luogo un’importante conferenza SEO, SearchLove Conference, che ha rappresentato un punto di svolta in un momento così delicato in cui stanno avvenendo dei significativi cambiamenti all’interno di questo settore. Di seguito alcuni interventi interessanti dalla prima giornata della manifestazione.
L´antologia Nerd e la percezione delle informazioni
Abby Covert (IAManIA) ha tenuto un discorso sull’antologia Nerd. Secondo questo esperto del settore esistono solo cinque metodi per organizzare una qualsiasi cosa:
- posizione
- ordine alfabetico
- tempo
- categoria
- gerarchia.
Il modo di organizzare i prodotti la dice lunga su come la gente percepisce le informazioni . Alcune voci possono rientrare in due categorie. Tuttavia più si esegue questa operazione con precisione, meno i risultati appaiono confusi.
Bisogna inoltre fare molta attenzione ai termini che si utilizzano, perché i giochi di parole spesso possono essere fraintesi o non riconosciuti, e molti vocaboli possono addirittura risultare incomprensibili.
Per questo motivo è utile creare una lista di parole che vanno evitate quando si parla di business, così come si dovrebbe essere in possesso di un’altra lista in cui compaiano quegli acronimi che possono essere utilizzati per riferirsi al proprio brand.
Che fare con il traffico del sito?
Un’altra riflessione molto interessante è stata portata avanti da Craig Bradford (Distilled), che ha parlato dell’importanza di sfruttare maggiormente il traffico dei propri utenti, piuttosto che sprecare tempo nel cercare di crearne del nuovo.
Per questo motivo è indispensabile analizzare elementi che solitamente vengono tralasciati, come i dati anagrafici dei propri utenti, i loro amici, e la durata della loro vita.
Tornando a Google, Stacey Cavanagh (Tecmark) sottolinea nel suo intervento che proprio questo motore di ricerca accetta ancora guest post all’interno dei propri siti.
Per poter vedere i posti ideali dove poter scrivere basta consultare diversi siti presenti in rete, come Magazinesubscriptions.co.uk, Allyoucanread.com, ottimo per citazioni locali, oppure Journalisted.com o flacklist.com, utili per aiutarti a trovare i giornalisti. Sono molti gli strumenti al giorno d’oggi per trovare i dati e le informazioni che si cercano.
Infine è stato dato spazio anche a due esperti del settore come Will Critchlow e Tom Anthony, che hanno parlato dell’aggiornamento di Google Caffeine che ha permesso il lancio di Penguin e Panda aprendo così nuovi spiragli nello sviluppo di un futuro interessante per la ricerca che si concentra sempre piú sul valore che una azienda vuole aggiungere per il lettore.
La fine dei link a pagamento
Citiamo infine, tra i molti argomenti interessanti di cui si è discusso, il curioso case study presentato nell’intervento di Wil Reynolds ( SEER Interactive) che ha voluto testare se la pratica di acquistare link verso il proprio sito, altamente sconsigliata in quanto in violazione con le linee guida di Google, abbia effettivamente una resa tale da giusticarne il rischio.
Un contributo di Andrea Haaser, ExpertMarket.it
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