Google TAEG Update 13/7/16

Il 13 Luglio 2016 Google Adwords apporterà RADICALI modifiche alle norme sugli annunci ricerca dei servizi finanziari introducendo nuovi requisiti sulla pubblicità su Google.IT dei prestiti personali (Google Adwords TAEG update!)

GOOGLE_TAEG

Chi promuove i prestiti personali in Italia (inclusi generatori di lead / aggregatori tipo Facile.it) con annunci sulla ricerca Google dovrà inserire nella pagina di atterraggio:

  1. il TAEG (tasso annuo effettivo globale)
  2. Il periodo minimo e massimo temporale del rimborso
  3. Un esempio del costo totale del prestito (inclusivo delle commissioni)

Come recita l’email mandata da Adwords in data 11/5/2016 (controllate il gmail associato al vostro account), se non ti adegui velocemente ed in modo completo alle nuove regole, viene limitata la portata degli annunci ( quindi crollo delle impression, della quota di visibilità e dei lead), alcuni annunci non saranno più approvati, alcuni domini potrebbero essere disattivati da Adwords finché il problema non viene risolto. L’email di google parla anche di sospensione dell’account (che comporta costi sommersi di riattivazione e riavvio delle campagne).

Ricordo che a parità di altre variabili, la sospensione di un account google Adwords rodato e attivo da tempo impatta nel breve termine sulla resa delle campagne SEM sui motori di ricerca.
Nel caso di sospensioni dell’account Google Adwords, il tuo consulente Adwords può richiedere una verifica a questo link.

Questa norma sul SEM che a mio parere impatterà anche sul SEO, conferma la massima attenzione che Google sta dando alla pubblicità di servizi finanziari e per la salute ( in America dicono “Your Money or Your Life”)! La nuova regola dovrebbe influenzare anche la libertà di azione sui banner display e remarketing che atterrano su pagine di prestiti. Ricordiamo che per prestito personale Google intende “l’atto occasionale di prestare denaro, realizzato da una persona, organizzazione o entità a beneficio di un consumatore individuale e non destinato a finanziare l’acquisto di una risorsa fissa o l’istruzione personale”. Quindi esclusi i mutui sulla casa…per ora!

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