Come si diventa SEO specialist?

Un mago dotato di una bacchetta magica, che inserisce degli ingredienti in un grosso calderone riscaldato da un fuoco, seguendo una pozione magica riportata su un grosso volume ancora scritto a mano.
Sì, questa immagine rappresenta perfettamente il SEO specialist, l’esperto SEO, che attraverso sortilegi, prodezze e pozioni magiche riesce ad incantare e ad ammaestrare il drago-Google, il motore di ricerca utilizzato da 9 italiani su 10.
Il mercato del lavoro richiede Specialisti SEO: ma quali ingredienti servono per trasformarsi in esperti SEO e acquisire le competenze adatte per ottenere un miglior posizionamento dei siti web sui motori di ricerca? E quanto costa?

Innanzi tutto, occorre possedere alcune caratteristiche “strutturali”:

  • capacità analitiche: occorre avere una mente razionale, in grado di seguire degli schemi logici precisi, per analizzare il contesto, individuarne le potenziali soluzioni e misurarne poi i risultati ottenuti
  • capacità creative, di iniziativa caratterizzate da una generosa dose di curiosità, per ricercare e sperimentare percorsi e metodologie alternative per risolvere le nuove sfide che i motori di ricerca presentano con i loro continui aggiornamenti
  • capacità strategiche: deve essere in grado di capire le priorità di business per creare valore per il proprio cliente.
  • capacità di scrittura e di sintesi: occorre sapere selezionare accuratamente le parole per scrivere anche solamente title e description in modo accattivante per il lettore, ma contemporaneamente efficaci per il motore di ricerca

 

Occorrono poi delle competenze tecniche:

      • conoscenza dell’IT applicata al web, per conoscere come funzionano i motori di ricerca e le loro logiche interne, ma anche come è strutturato il web
      • conoscenza dei linguaggi di programmazione: conoscere i linguaggi di programmazione, quanto basta per capire cosa c’è scritto nel file sorgente della pagina web, evidenziare eventuali problemi e indicare allo sviluppatore del sito quali modifiche apportare per trasformare il sito web in ottica SEO, seguendo le aspettative del motore di ricerca, deliziandolo e inducendolo a scegliere noi anziché i nostri competitor
      • conoscenza delle tecniche SEO, white hat e black hat, per sapere come ottimizzare il proprio sito, evitando di essere penalizzati
      • conoscenza degli strumenti SEO utili ad ottimizzare un sito, che servono a monitorare costantemente la situazione del sito web, analizzandone e misurandone le varie metriche (page Rank, Backlinks, ecc.)
      • conoscenza di Google Analytics, per misurare i risultati e il raggiungimento degli obiettivi prefissati, oltre che per ottenere dati preziosi e conoscere meglio chi sono i nostri visitatori, da dove arrivano, attraverso quali parole chiave ci hanno raggiunto, quali supporti elettronici utilizzano, ecc…
      • conoscenza di Google Webmaster Tool, ossia lo strumento che consente all’amministratore del sito web di dialogare con Google dal punto di vista tecnico
      • conoscenza di Google Plus, di cui non si può fare a meno per costruirsi la propria autorevolezza agli occhi dell’impero di Google e per iniziare ad approcciare i Social Media.

 

Ma come acquisire queste competenze tecniche?

Naturalmente prima attraverso una formazione teorica appresa da fonti autorevoli: si consiglia di affiancare la frequenza di un corso, allo studio di alcuni manuali, per avere conoscenze tecniche supportate da nozioni di base, per comprendere meglio l’argomento di cui si sta parlando.

5. Manuali sul SEO e SEM

Si consiglia, ad esempio, la lettura dei seguenti manuali:

 

Per quanto riguarda i corsi SEO che si terranno in Italia prima della pausa estiva 2014, si propone qui di seguito  una tavola di confronto di alcuni di essi tra cui quello del “CEO dei SEO”, Bruce Clay:

Corso_SEO_novembre_2014

U
na volta acquisite le tecniche di base occorre passare alla pratica, testando e sperimentando inizialmente su un proprio sito o blog le tecniche acquisite, sbagliando e facendo tesoro anche di questi errori commessi in un’ottica di continuo apprendimento e miglioramento. Solo in un secondo tempo si potrà iniziare a gestire il budget di un cliente. È per questo che all’inizio di questo post parlavo di “un volume scritto a mano”, proprio perché fondamentale è la sperimentazione delle tecniche SEO sulla propria pelle.

Ma il processo di di trasformazione in esperto SEO non si ferma qui. Occorre anche pianificare un costante aggiornamento (almeno il 15% del tempo è dedicato all’aggiornamento), che si ottiene anche grazie alla consultazione di esperti del settore: gli algoritmi dei motori di ricerca sono in continua evoluzione, così come le penalizzazioni da questi introdotte per punire i siti che cercano di ottenere un buon posizionamento esclusivamente aggirando le regole imposte da Google (come le ultime leggi Panda 4.0).

In sintesi: per entrare nel mondo del SEO ed acquisire un discreto livello di professionalità occorre un buon corso (un investimento di circa 500-600 € ), un buon libro (circa 20 €), una grandissima passione, un po’ di pratica su 3 o 4 siti e in circa 9-10 mesi sarete un buon SEO Specialist Junior.

stovaglieri

L’Autore

Un masala di spezie sapientemente scelte e mescolate: questa è la sua formazione professionale, che spazia dalle ricerche di mercato, al marketing digitale, con una spiccata passione per Google e lo Storytelling.

2 commenti su “Come si diventa SEO specialist?”

  1. La conclusione mi sembra un pò riduttiva. Qualche mese di pratica è ben poca cosa per entrare nel vivo di una professione così complessa e delicata. Servono anni di pratica, anche su progetti complessi e ad alta concorrenza, e su casistiche critiche come penalizzazioni, ecc… e ancora non ci si può definire SEO Specialist. I specialisti veri sono pochi e hanno una preparazione mostruosa…

  2. Ciao Michael,
    nel post si suggeriscono gli step per intraprendere questa professione in modo serio ed approfondito (questo è il messaggio che volevo trasmettere). Come giustamente suggerisci, occorre molta pratica ed esperienza, l’abilità acquisita con progetti complessi e altamente concorrenziali, il continuo aggiornamento e l’umiltà di imparare dai propri errori (altro elemento da mettere in conto) per poter crescere professionalmente. Effettivamente quelle indicate nel post sono le basi (fondamentali) per diventare un SEO Specialist Junior: ho modificato, pertanto, le conclusioni del post in seguito al tuo commento.
    Grazie per le tue osservazioni pertinenti e propositive.

I commenti sono chiusi.

Torna in alto
Torna su