Difficile prevedere il futuro e in particolare come si evolverà il mondo digitale in Italia. È più facile analizzare cosa sta succedendo adesso negli Stati Uniti, in quanto i medesimi scenari si riproporranno in Italia in un prossimo futuro, almeno per quanto riguarda questo specifico settore.
Il 2013 è risultato essere un altro spartiacque nel mondo digitale: è stato un anno caratterizzato dal cambiamento, non tanto relativo a prodotti innovativi che si avvalgono di tecnologie sorprendenti, ma per il nuovo modo in cui le persone si sono rapportate a queste nuove tecnologie, per come si sono modificati i paradigmi dei nuovi media e di come si sia esteso il business della pubblicità sul digitale e dell’e-commerce. Si tratta pertanto di cambiamenti profondi, che coinvolgono soprattutto le persone, in quanto hanno modificato il loro atteggiamento e il loro comportamento, come ad esempio nei confronti del mobile, dei social media, della pubblicità, della ricerca e dell’e-commerce.
Questi profondi cambiamenti sono la sommatoria di alcune trasformazioni, quali:
#Utilizzo diverso delle piattaforme: le persone hanno iniziato ad utilizzare il digitale su un numero crescente di piattaforme, tra le quali il mobile risulta essere il ritrovato tecnologico più strepitoso dall’avvento di internet. La differenziazione nell’uso delle piattaforme sta portando con sé una maggior frammentazione, un fenomeno destinato ad accentuarsi e a lanciare una potente sfida al marketing.
#Contenuti: le persone stanno cambiando rapidamente il modo in cui consumano i contenuti, passando dai canali normali ai canali digitali inducono le aziende a rimodulare i propri contenuti (sia in termini di viaggio esperienziale che ne deriva, di canali utilizzati e di pubblicità) per coinvolgere maggiormente il proprio pubblico.
#Demografia: I giovani e la Generazione Y hanno introdotto un profondo cambiamento nella propensione e nelle abitudini d’uso della tecnologia in ambiti come i social media, il mobile, i video e nei videogiochi, aprendo dei mercati piuttosto interessanti per il marketing.
#Marketing: il budget destinato al marketing inizia ad essere investito nelle piattaforme mobili. La possibilità di misurare meglio alcune metriche consente di valutare più precisamente le campagne pubblicitarie veicolate attraverso questi canali, ottimizzando gli investimenti e ottenendo un miglior ROI.
#Search Marketing: se le ricerche online hanno riconfermato Google sul trono dei motori di ricerca, alcuni piccoli cambiamenti stanno avvenendo anche in questo ambito, seguendo il trend di quanto avviene in altri contesti sociali. Bing, ad esempio, sta integrando sempre più la propria serp con risultati attinti dai social network, come Facebook e Twitter, al fine di fornire un contesto più umano ai risultati di ricerca. Yahoo, invece, sta focalizzandosi sulla ricerca locale, stringendo anche un sodalizio con Yelp per inserire i consigli e i commenti tratti da questo social network nei propri risultati di ricerca. Infine, Google ha focalizzato la propria attenzione sull’ecommerce, proponendo la PLA – Product Listing Ads -: quando si cerca un prodotto, Google ne propone anche l’immagine con i prezzi e i relativi negozi nei quali viene commercializzato, oltre ai risultati testuali. Sembra che la PLA sia una leva di marketing molto efficace, in grado di incrementare le vendite per i commercianti.
Questi sono alcuni dei più profondi cambiamenti che sono avvenuti nel corso del 2013 negli Stati Uniti, cambiamenti, che (analizzando i trend passati) è presumibile aspettarsi avverranno anche in Italia a breve, in quanto le variazioni che si manifestano nel settore tecnologico sono piuttosto rapide: comportano notevoli trasformazioni nei comportamenti delle persone e nei loro atteggiamenti, che spesso si manifestano sotto forma di terremoti per alcuni settori industriali.
Lo scenario che si sta prospettando è pertanto caratterizzato dalla frammentarietà di canali e di pubblico, che si raggruppa in community contraddistinte da un consumo più consapevole: si assiste pertanto a nuove sfide lanciate al marketing, il quale si troverà ad affrontare e a risolvere problemi avanzati dal proprio pubblico sempre più complessi.
Diventa pertanto fondamentale per le aziende comprendere quali siano gli attuali cambiamenti in corso nella società, analizzare i propri punti di forza e di debolezza, decidere dove e come effettuare degli investimenti per adeguarsi alle nuove richieste del mercato e poter soddisfare i nuovi bisogno emersi.
Le aziende devo adeguarsi a questi cambiamenti per restare competitive ed efficienti, ma nel fare questo potranno ricorrere ad alcuni potenzi strumenti: all’evoluzione delle infrastrutture tecnologiche, ai big data, alla creazione delle personas per studiare il proprio pubblico, ai sistemi per misurare tante metriche ed effettuare investimenti più ottimizzati nella pubblicità online.
Nei prossimi post analizzeremo più nel dettaglio i risultati dell’indagine realizzata da comScore e utilizzata per definire questi macroscenari.
Nel frattempo però mi sorge una domanda: come sarà secondo te il futuro del digital?
Stay tuned.