3 colossi del digital che ti spiano a casa

I colossi del web hanno trovato il modo di spiare le nostre conversazioni verbali usando Tv di casa e smartphone. Ecco come:

3 colossi digital spiano

App per lo smartphone di Facebook

Leggendo con attenzione le condizioni di servizio dell’App di Facebook, scopro che il social più usato richiede (e si prende) il permesso di accendere il microfono e la fotocamera del tuo cellulare in modo completamente silente e invisibile (quindi anche senza accendere alcuna luce o attivare un suono). Quindi senza che tu ti possa accorgere, Facebook potrebbe attivare il microfono dello smartphone e acquisire l’audio delle tue conversazioni (quello delle chat lo ha già con Whatsapp). Se anche voi vi domandate perché ciò possa accadere condividete questo articolo.

Amazon Echo

Il nuovo elegante prodotto di Bezos, per ora disponibile in pochi paesi, è uno speaker da casa a cui puoi impartire comandi e ricerche vocali su Amazon e far riprodurre musica. Ciò implica che il microfono del nuovo Echo sia sempre attivo e quando gli dici qualcosa, attraverso sistemi di riconoscimento vocale automatico, Echo trascrive e manda una stringa della tua richiesta ai server Amazon (più info su come funziona la voice search). Un amico “super-geek” in USA che lo sta provando, sembrerebbe aver notato che le conversazioni che ha fatto quando era vicino a Echo avrebbero generato un remarketing “in tema” e cross-device sul suo account Amazon legato specificatamente a quello che ha detto a casa (senza mai digitarlo). Quindi potenzialmente dicendo alla tua fidanzata “devo comprarti il nuovo libro di Potter”, Amazon potrebbe attivarti un retargeting mirato quando vai poi online.

Dato di fatto è che Amazon sta puntando molto sul progetto Echo, come conferma la notizia di questi giorni sul nuovo servizio “Music Unlimited” per il mercato americano, il quale prevede tariffe agevolate proprio per i possessori dei prodotti Echo, oltre che per gli abbonati Prime.

Google Chrome Cast

È la chiave USB di Google che metti nello smart TV di casa che ti permette di trasferire contenuti audio e video da Pc / Tablet / Smartphone al tuo TV senza cavi ed in gran comodità. Per usarlo devi accedere al tuo account Google e sembrerebbe che in USA una volta che hai messo la chiave USB, Google possa tracciare le pubblicità che vedi (e che salti), per poi attivare un remarketing sulla base del tuo comportamento di zapping e fruizione televisiva.

Forse ha ragione Wired quando dice che queste tecnologie sono un cavallo di troia per sviluppare l’intelligenza artificiale e monetizzare ancora meglio le info. Se pensi che questi colossi del Digital stanno esagerando con l’invasione della nostra privacy, condividi questo articolo taggandomi.

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