Come fare un’Ottima Prima Impressione sul Profilo Linkedin

Inizia un nuovo anno lavorativo e Linkedin resta al centro del personal branding per dipendenti, free lance e imprenditori che cercano nuove opportunità dal social più professionale.

In un mondo digitale dove le persone decidono se stare in una pagina in meno di 2 secondi, è fondamentale fare un’ottima Prima Impressione sul tuo profilo Linkedin: questo articolo fornisce 3 semplici trucchi che forse non hai ancora valutato.

dolce sorpresa pasticcino da cassetto (1)

1. Profilo Aperto o Blindato?

Esiste una parte del tuo profilo Linkedin che è pubblica quindi accessibile a chiunque (anche a chi non è loggato) da ricerche in Google o da link diretti: puoi gestire le modalità di visualizzazione del tuo profilo pubblico.

Se il tuo obiettivo è essere il più visibile possibile, loggati e dalla pagina del profilo vai alla sezione “gestisci il profilo pubblico“ e imposta “rendi il tuo profilo visibile a tutti” spuntando tutte le varie voci immagine, sommario, siti web, etc.

Se vuoi sparire da Linkedin imposta “Rendi il mio profilo pubblico visibile a nessuno “oppure chiudi l’account.Ricordo che è necessario visualizzare il tuo intero cognome per avere un profilo pubblico.

2. Foto adatta a Linkedin?

Se cerchi nuove opportunità dal social più lavorativo, allora metti una foto adatta a questo specifico medium: la foto è il tuo biglietto da visita più importante sia per chi visita il profilo o semplicemente vede l’anteprima (thumbnail) quando gli chiedi la connessione.
Ecco i mie consigli su cosa funziona meglio:

  • Primo piano con faccia ben visibile (70% del totale spazio disponibile)
  • Atteggiamento di apertura (il linguaggio del corpo conta molto per gli esperti delle risorse umane) e professionale (senza impostarsi da “mega manager”)
  • Foto aggiornata e di buona qualità, devi esser solo/a
  • Sfondo contestualizzato, neutro o professionale (senza che diventi predominante)

Se proprio non volete aderire ai canoni e fate un lavoro creativo, ci sta anche una foto caricatura simpatica.
Evitate i profili con foto “fuori luogo” tipo loghi invece del viso (allora fate pagina aziendale!), profili senza foto, foto con occhiali da sole stile Blues Brothers, mezzi busti presi da lontano in contesti non adatti al medium, foto con viso in ombra presa dalle fototessere della metropolitana, burka, etc.

Qui sotto trovate una mini galleria di worst practise nelle foto in Linkedin. Linkedin e Facebook sono 2 contesti davvero diversi che usiamo con obiettivi molto diversi: un errore classico (che ho fatto per anni) è mettere su Linkedin la stessa foto che avevo su Facebook con lo Spritz in Mano.

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3. Sommario chiaro ed esplicativo?

Il tuo sommario professionale (Headline o Sommario) è la sintesi che tutti vedono e deve spiegare in 2 secondi cosa fai e come contattarti.
Se l’utente arriva dai motori di ricerca, vedrà il tuo nome nel title e l’headline sotto (prima della description al posto della URL, come mostra l’esempio sotto). Di fatto l’headline è l’unico fattore che puoi decidere tu.

Ricordati che title e description date ai motori di ricerca sono composte da Linkedin in modo automatico.

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Immagine listing Linkedin dalla SERP di Google.it

Se l’utente è già loggato in Linkedin e ti trova in una ricerca interna al social o riceve l’invito a connettersi, inizialmente vedrà SOLO Nome, Foto e Headline. Quindi il sommario è come il tuo spot TV / Radio che in pochi secondi mostra il tuo viso e dice cosa fai, cosa offri e come contattarti. Considerando i limiti di spazio e l’anteprima, metti le parole più importanti all’inizio, non ripetete le stesse parole, se credi sfrutta i maiuscoli per parole che vuoi enfatizzare.

Catturalink

Immagine risultati da ricerca interna in Linkedin

Controlla questi altri consigli sul SEO in Linkedin. Spero che questa checklist Linkedin risulti utile, perché ricordiamoci che esiste una sola chance di fare una prima buona impressione!

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