Perché la Voice Search cambia tutto il Mobile

Ricerca vocale su Google, Siri su Apple e Cortana su Microsoft: questi tre colossi del Web scommettono sul fatto che invece di scrivere detteremo allo smartphone le nostre ricerche o esigenze. E lo smartphone diventerà un assistente vocale che ci consiglierà cosa comprare/fare senza bisogno di leggere.

google-ricerca-vocale

La Voice search sui motori di ricerca sta crescendo a ritmi vertiginosi, specialmente ma non solo nelle fasce di popolazione più giovane che la utilizzano per cercare musica, indirizzi fisici, mappe, ricerche di video tutorial su YouTube. La ricerca con la voce offre enormi vantaggi permettendoti il multitasking e non richiedendo particolare attenzione come quando digiti.

Tecnicamente Google rilascia pochissimo per differenziare le ricerche via voce e via keyboard: sembra ci sia una differenza nei parametri della search query di Google che nelle ricerche a voce nella parte iniziale appende il parametro: gs_ivs=1

La presentazione slideshare spiega come le ricerche vocali vengono trattate a livello algoritmico da Google e Yahoo.

La sintesi è semplice: dovete capire se e quanto il vostro cliente utilizza / utilizzerà la ricerca vocale nei micro momenti e modificare il mobile marketing mix di conseguenza. Noi lo stiamo già facendo su alcuni clienti evoluti, con evidenze sorprendenti.

Benvenuti nel futuro

Nota: Questo articolo è stato dettato (NON scritto) usando l’assistente vocale presente nelle app Google. Ho dovuto correggere circa il 5% delle trascrizioni, risparmiando almeno un 30% del tempo rispetto all’opzione classica di scrivere.
Se non avete ancora provato la Voice search su mobile, scaricate una delle app di Google (ricerca, mappe, documenti o YouTube) su iOS; se avete un dispositivo android con meno di 2 anni, contiene l’app in modo nativo sulla schermata principale.

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