La Voce del Consumatore nella Ricerca Locale di Google

Le mappe di Google relative ai punti vendita sul territorio diventano più interattive e sociali ed ora possono accettare il caricamento di foto da parte degli utenti, oltre che da parte dei proprietari del negozio. In pratica se stasera vado al “ristorante Pippo” e mi portano un fantastico carrello di dolci, potrei fotografarlo con il cellulare e caricarlo direttamente sulla mappa del ristorante stesso in modo che gli altri utenti possano. In questo modo Google ufficializza la contaminazione e la stretta relazione che lega la ricerca informativa online e la visita di un punto vendita offline. E ciò significa che anche i tradizionali retailers tutto negozi e niente web, ora dovranno fare i conti con il posizionamento sui motori di ricerca.

Quando si visualizza una pagina di Google Places (come ad esempio il negozio di occhiali NAU dei Navigli a Milano), vedrete una nuova icona “Carica una foto” nella sezione Foto e Video contenuti: cliccando ed entrando nel vostro account Gmail potrete caricare immagini relative al punto vendita in questione che saranno visibili agli altri utenti sia di Google che  di Google Earth.

Ricerca_Locale

Google consiglia di caricare foto utili e descrittive, che possono aiutare gli altri utenti a sperimentare o immaginare un posto prima di farci visita. Ciò significa che Google ha evidenza del fatto che gli utenti cercano prima informazioni online per decidere se è il caso di fare visita al determinato posto offline.

All’inizio, Google Places accettava solo le foto caricate dal titolare dell’attività commerciale. Nei primi mesi del 2009, Google ha iniziato ad integrare info sui punti vendita da altri siti “locali”. Ora, con l’aggiunta di foto degli utenti, le mappe di Google vanno nella direzione dei social media “locali” quali Foursquare e Yelp. Per la cronaca Yahoo Local accetta l’upload di foto degli utenti; Bing Maps non ancora.

Come ho già scritto nel mio precedente articolo sulla ricerca Locale, il 2011 sarà certamente un anno all’insegna dell’aumento di importanza delle mappe di Google e della Pubblicità su cellulare. I punti di vendita e le catene distributive che capiranno in anticipo la rivoluzione in corso potranno acquisire un vantaggio competitivo di medio termine sui concorrenti più tradizionali. Il tema in oggetto sarà anche trattato nel prossimo corso seo in programma allo iulm a marzo 2011

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Ale Agostini

Amministratore Bruce Clay Europa e docente Master Comunicazione Internazionale Iulm

1 commento su “La Voce del Consumatore nella Ricerca Locale di Google”

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